Mimmo Sannino, un tempo insegnante ora impegnato come educatore di strada a Napoli, si dedica al recupero di ragazzi in dispersione scolastica per riportarli sui banchi di scuola, e permettergli di ottenere il diploma di terza media. Il suo mezzo di predilezione: l’arte circense - arte delicata che gioca sull’apparenza, il sogno e la solidarietà, in un contesto dominato dal degrado e dalla camorra. Tra lezioni sui trampoli e letture del Barone Rampante, e grazie anche all’aiuto di Anna, assistente sociale che riconosce il valore del suo impegno, riesce a coinvolgere giovani come Daniela, che vende carciofi al banco del padre, Margherita, che ha abbandonato la scuola per fare la parrucchiera per pochi spiccioli, Ciro, cresciuto da solo con suo fratello fino ad arrivare a Bruno, appassionato di parkour e figlio di un boss locale. L'operato di Mimmo, tuttavia, non è ben accolto dalle famiglie del quartiere e il coraggio di questi ragazzi, con i loro trampoli e i loro nasi rossi, si scontrerà con la dura realtà.
Federico e Susy hanno tredici anni e il profumo della libertà tra i capelli, i muscoli pieni di adrenalina, sogni pieni di coraggio. Per loro la vita è una corsa folle in sella ai motorini, tra i vicoli stretti di Napoli. Vivaci e strafottenti, tra battaglie e umiliazioni reciproche, comandano due bande di ragazzi con l'intento di prendersi tutto. Sono figli dei boss più potenti della città, rivali tra loro. Così, anche per Federico e Susy il destino è già scritto: soltanto uno dei due vincerà e l'altro resterà a terra consapevole che chi perde è niente. A volte, però, succede qualcosa che non ti fa tornare indietro, che ti costringe ad accelerare fino a perdere il controllo. E improvvisamente la vita si trasforma in una corsa disperata che conduce alla vetta del vulcano, un luogo in cui è possibile ritrovarsi o perdersi per sempre. Ma anche un luogo in cui il potere della scelta è nelle tue mani.