Sylvie è una madre single con due figli da accudire il cui più piccolo, Sofiane, è piuttosto problematico. La loro vita è caotica e disordinata, e Sylvie, pur affettuosa e partecipe, è anche un po' approssimativa nella gestione domestica. Un giorno, mentre la madre è al lavoro cercando di mantenere la famiglia, Sofiane si fa male e finisce in ospedale. I servizi sociali lo allontanano da casa per mandarlo in un istituto, e a Sylvie non resta che intraprendere una battaglia nel tentativo di riavere a casa suo figlio.
Sylvie vive a Brest con i suoi due figli, Sofiane e Jean-Jacques: i tre compongono un nucleo familiare molto unito. Ma una notte, mentre la madre è al lavoro il più piccolo si ferisce gravemente. Sylvie viene denunciata per inadempienza nella cura dei figli e il bambino viene dato in affidamento in attesa del processo. Assistita da un avvocato, sostenuta dagli amici, e spinta dell’amore dei suoi figli, la donna lotta fiduciosa nella speranza di riavere suo figlio con sé. Ma la sua battaglia sarà irta di ostacoli.